Come trovare lavoro in Italia? Per riuscirci, bisogna prima cercare. Quando si parla di “canali per la ricerca del lavoro” si intende proprio la tipologia di ricerca: dove trovo l’annuncio? Come vengo a conoscenza che quell’azienda sta cercando personale? Bè, chi ci è passato lo sa: è questo il vero “lavoro”! Nel 2022, l’INAPP ha pubblicato una ricerca molto interessante su “Come si trova lavoro in Italia” che, credo, può essere utile a chi sta cercando un'offerta di lavoro in Italia oggi.
Canali formali e canali informali
Per prima cosa c’è da chiarire cosa sono i “canali formali” e cosa, invece, i “canali informali”. In molti pensano che per trovare lavoro in Italia sia necessario sostanzialmente consultare gli annunci, la bacheca del lavoro delle varie agenzie interinali o gli annunci che arrivano (pochi) ai centri per l’impiego. La mediazione degli annunci di lavoro da parte di un ente - sia pubblico che privato - rientra nei “canali formali”. Ma è solo una parte dell’offerta di lavoro in Italia realmente esistente. Gran parte delle offerte non viene pubblicata, alle volte nemmeno scritta in un annuncio. Pensate a tutte quelle micro e piccole imprese nelle quali il titolare o la titolare “semplicemente” chiedono ai clienti più fedeli, ai dipendenti e ai collaboratori se conoscono “qualcuno bravo”. Si, esatto, è il passaparola e rientra nei “canali informali”.
Autocandidatura di lavoro
Ed eccoci arrivati ai dati interessanti della ricerca: più del 50% di chi viene assunto, è arrivato al colloquio attraverso canali informali - glielo hanno riportato amici, parenti o conoscenti, ne hanno parlato i colleghi o sentito di una posizione aperta in altri ambienti di lavoro, l’ha visto sui social o - quasi il 20% - si è presentato “senza invito” e dopo qualche mese il titolare ancora si ricordava di lui, e l’ha richiamato. Se il passaparola vale un 23% delle possibilità (e rimane il canale più efficace), l’autocandidatura di lavoro ne raggiunge quasi il 20%. Al terzo posto, rimangono i concorsi pubblici e poi, via via troviamo tutto il resto: agenzie interinali, annunci tramite i centri per l’impiego, offerte pubblicate sui giornali, etc. Insomma, gli annunci non sono tutto. Per avere il 100% di possibilità di trovare lavoro in Italia serve usare il 100% di canali nel cercarlo.
Trentinolavoro
Nel corso degli anni, l’Agenzia del Lavoro della Provincia di Trento ha attivato iniziative molto diverse per la ricerca del lavoro. Una che funziona molto bene, ed è attualmente ancora attiva, è la “vecchia” bacheca del lavoro, oggi denominata Trentino Lavoro. Si tratta di una bacheca gestita da un ente pubblico - lo dico per chiarire la differenza con altre piattaforme che, invece, sono di iniziativa privata e seguono, di conseguenza, altre “regole”. In quanto bacheca “pubblica” ha diversi vantaggi: le aziende devono accreditarsi per poter pubblicare un annuncio (e questo di solito è già garanzia di “sicurezza”), tutti gli annunci hanno un tempo massimo e quindi i vecchi e soliti annunci triti e ritriti tendenzialmente qui non li trovate, quasi tutte le agenzie interinali pubblicano i loro annunci anche qui, e questo significa che invece di doverti iscrivere e seguire un tot di interinali, hai una sola bacheca che racchiude più o meno tutta l’offerta (“formale”) esistente. Mica male.